Volendo rendere giustizia alla monumentalità del palazzo in cui questi terrazzi sono ubicati, abbiamo considerato di dare anche all’arredo del verde una valenza vagamente architettonica, fioriere incluse.
Perciò, senza ricorrere forzatamente ad essenze topiate, abbiamo pensato che alcuni sempreverdi (tra cui olivo cipressino, Osmanthus, mirti tarantini) potevano assolvere perfettamente il compito nelle dimensioni e nei portamenti. L’aggiunta di qualche scarmigliata graminacea serve ad ammorbidire il tutto, a cui si aggiungono alcune sporadiche fioriture (Cistus, lavanda, convolvoli, lantane).
Progetto realizzato in collaborazione con l'Architetto Marco Samek Lodovici
Nella photogallery il giardino prima e dopo il nostro intervento.